PIANOFORTE
BAMBINI
(dagli 8 anni in su)
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NECESSARIO AVER FREQUENTATO 1-2 ANNI DI RITMICA-SOLFEGGIO
Ogni strumento musicale richiede caratteristiche psicofisiche diverse. 
Per suonare il pianoforte è importante avere mani non troppo piccole, una buona capacità dissociativa e una base di lettura ritmico-melodica, in modo da evitare lo scontro con l’eccesso di abilità richieste e l’abbandono prematuro causato dallo stress da prestazione.
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Per questa ragione consigliamo il corso di Ritmica-solfeggio (metodo Dalcroze), da noi utilizzato da 40 anni, in cui i bambini sviluppano con serenità e coinvolgimento le abilità richieste. In 1-2 anni acquisiranno le capacità di lettura musicale e consapevolezza ritmica necessarie per affrontare lo studio del pianoforte con entusiasmo e senza stress.
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Con gli allievi particolarmente dotati, incoraggeremo la possibilità di affrontare le competizioni pianistiche nazionali e internazionali, offrendo una preparazione specifica.
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E’ prevista una breve audizione gratuita per valutare le attitudini psico-fisiche musicali allo strumento per i bambini che avessero già iniziato il percorso pianistico altrove.

Orari e giorni di lezione:
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In quanto lezioni individuali, giorni e orari saranno concordati con l'insegnante. Le lezioni 2025-26 iniziano mercoledì 1 ottobre. Si conclude col Saggio finale in teatro, nel mese di giugno.
ADOLESCENTI
(dai 13 ai 19 anni)

Un percorso individuale rivolto a ragazzi/e interessati ad affinare un lavoro già iniziato o iniziarlo da zero.
Il focus sarà sulla lettura musicale, con particolare riguardo per l'aspetto ritmico e il corretto approccio psico-fisico, così da poter affrontare repertori interessanti e diversificati.
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Per valutare l'esperienza pregressa e testare l'inclinazione musicale dei principianti, offriamo un'audizione gratuita di 15 minuti nei giorni 24 e 26 settembre 2025 dalle 16:00 alle 19:00. Necessaria prenotazione al 347 376 3297.​
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Lezioni individuali di 60 minuti, a cadenza settimanale.
PROFESSIONISTI
(per studenti di Conservatorio e pianisti alla ricerca di nuove soluzioni tecniche)
Accade talvolta che lo studente di pianoforte, alle prese con un repertorio impegnativo per diverse ore al giorno, se non supportato da una adeguata postura e impostazione neuro-muscolare, arrivi ad accusare tensioni muscolari, crampi o addirittura tendiniti.
La tecnica pianistica razionale di Vincenzo Scaramuzza fu creata dall’omonimo pianista con l’obiettivo di trarre il massimo delle coloriture pianistiche col minimo sforzo fisico. Come? Sfruttando la gravità e la resistenza ad essa attraverso l’utilizzo consapevole di ciò che possediamo in natura, ovvero: muscoli, tendini, controllo neuro-muscolare attivo o reattivo al peso del braccio. Scaramuzza identifica

nell'insieme di braccio - avambraccio - dito - rotazione - scatto, le "leve" da utilizzarsi allo stato puro o misto, al fine di eseguire qualsiasi repertorio al meglio.
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Le lezioni saranno tenute dal prof. Guido Scano, docente di pianoforte principale dal 1981, applicando la tecnica Scaramuzza al repertorio dello studente. Talvolta, indipendentemente dal brano studiato, si potrà approfondire un particolare tocco al fine di raggiungere la massima padronanza della tecnica.
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